Bandiere a mezz’asta, pennoni imbroncati e ramoscello d’olivo

“Durante le ore previste per lo spiegamento, nei giorni precedenti la S. Pasqua (dal mezzogiorno del Giovedì Santo alla mezzanotte del Sabato Santo) le bandiere di presidio e quelle navali devono essere tenute a mezz’asta. I velieri, se in porto, nello stesso periodo di tempo, tengano i pennoni imbroncati.“

Questa la regola che viene seguita durante la Settimana Santa: i bastimenti ormeggiati in porto inclinano i pennoni sul piano verticale di circa 30/45 gradi in sensi opposti (trinchetto in senso orario, maestra in senso antiorario) in modo da formare una X ( imbroncati ) a simboleggiare la croce della Passione di Cristo
Poi vengono raddrizzati il giorno di Pasqua quando le campane annunciano la Resurrezione.

CURIOSITÀ
È tradizione che il comandante, per l’occasione, fa fissare in cima all’albero di maestra un ramoscello d’olivo benedetto nella domenica delle Palme.
[ Bitta scripsit III IV MMXXI ]

Celi sereni
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Straight!

Architetture che ci mettono la faccia(ta)

Cliccare sul tempio per una meravigliosa fotogalleria ;-). Naturalmente…in continuo aggiornamento!

Kōfuku-ji Chukondo 興福寺 中金堂



14 marzo 2024 – Il Vespucci a Montevideo

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Nave Vespucci è giunta nel porto di MONTEVIDEO in Uruguay 🇺🇾

LA BANDIERA DELL’ URUGUAY

La bandiera, adottata nel 1828, è composta da 9 strisce orizzontali, 5 bianche e 4 blu. Nel cantone superiore vicino all’asta è presente un quadrato bianco recante il Sol de Mayo (sole di maggio), a 16 raggi (8 dritti ed 8 ondulati).

Il “sole di maggio” è il simbolo dell’indipendenza argentina mentre i tratti della bandiera si ispirano a quelli degli Stati Uniti richiamando le 9 Province Unite del Rio della Plata in cui all’epoca era diviso il paese.

CURIOSITÀ
Originariamente le strisce erano 19 e il sole aveva 32 raggi. Poi il numero fu ridotto a nove, perché le originarie 19 erano troppo fitte e risultavano poco distinguibili a distanza. Anche il disegno del sole nel cantone fu modificato nel 1930, quando assunse l’aspetto attuale.
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Cieli sereni
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La gatta (di mare)

COS’ È LA GATTA ?

Nell’area prodiera del ponte di coperta la GATTA è quella mastra posta trasversalmente affinché l’acqua che può penetrare dagli occhi di cubìa, non scorra all’interno dell’imbarcazione ma fuoriesca da due ombrinali (fori laterali) posti subito prima di essa.
La parola GATTA deriva dal francese gatte e a sua volta dal latino gabăta “scodella”.

È detto anche LAVARELLO definito come… Specie di chiudenda a prua, innanzi agli occhi delle cubìe, perchè non si spanda l’acqua degli ormeggi nel salpare, o de’ marosi nel navigare (Guglielmotti 1889).

Cieli sereni
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22 febbraio 1931- il Varo di Nave Vespucci!

22 febbraio 2011- Nave Vespucci all’ormeggio a Puerto La Plata 🇦🇷

ACCADDE OGGI…
…il 22 febbraio 1931

IL VARO DI NAVE VESPUCCI

L’ AMERIGO VESPUCCI, l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, compie oggi 93 ANNI !
Costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, fu varata il 22 febbraio 1931. Entrò in servizio il successivo 6 giugno come nave scuola affiancandosi alla ‘gemella’ Cristoforo Colombo, di tre anni più anziana (ma più piccola), e costituendo insieme la “Divisione Navi Scuola”. Quell’estate svolse la prima Campagna di Istruzione e al rientro, il 15 ottobre 1931, a Genova, le fu consegnata la Bandiera di Combattimento.

CURIOSITÀ
Non tutti sanno che il 22 febbraio è anche l’anniversario della morte dello stesso Amerigo Vespucci, nato a Firenze il 9 marzo 1454, che avvenne a Siviglia (Andalusia) nel 1512.

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Go East!

Cliccate sulle immagini… per una galleria fotografica da Mille e una notte! (…in aggiornamento continuo ;-))

Post-Expressionism



1 febbraio 1788 – Il primo brevetto per un battello a vapore!

Isaac Briggs e William Longstreet ottengono dal legislatore della Georgia (USA) il primo brevetto per un battello a vapore.
L’idea di utilizzare la forza del vapore per spingere le imbarcazioni è immediatamente successiva all’invenzione di James Watt. Il brevetto rimase quasi inutilizzato per la mancanza di fondi che ne consentisse lo sfruttamento commerciale, ma permise loro di vincere la corsa su John Fitch che lavorava ad un analogo progetto e che aveva anch’egli sperimentato con successo un battello sul fiume Delaware già il 22 agosto 1787 (vedi immagine).
Il loro motore fu utilizzato nel 1807 per muovere una barca durante un viaggio di 5 miglia, contro corrente, sul fiume Savannah. Solo pochi giorni prima, Robert Fulton aveva navigato con il suo nuovo battello a vapore, il Clermont , da New York City lungo il fiume Hudson fino ad Albany.

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Testa di…Gatto!

LA TESTA DI GATTO 🐱

Con il termine TESTA DI GATTO (o GRU DI CAPONE) ci si riferisce alle robuste travi di legno che anticamente erano situate sulle due fiancate della prua di una nave. Veniva utilizzata per sostenere l’ancora quando veniva calata o sollevata per riportarla nel suo alloggiamento una volta sospesa al di fuori della nave. Lo scopo era quello di fornire una trave abbastanza pesante per sostenere il peso dell’ancora e, allo stesso tempo, di tenere l’ancora lontana dalle murate di legno della nave per evitare danni.

Perchè questo nome?
In passato l’estremità sporgente di questa trave era scolpita per assomigliare al volto di un gatto (o di un leone), da qui il nome inglese cathead.

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MARTa Herford, sexyArchitecture by Frank O. Gehry ;-)

Cliccando sulla foto apparirà una bella galleria di immagini originali! (15, per ora…aumenteranno, aumenteranno!)

MARTa's skin...




28 gennaio 1958: vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®!

ACCADDE OGGI..
… il 28 gennaio 1958 vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®.

La storia inizia nel lontano 1932 in Danimarca quando Ole Kirk Kristiansen, di professione falegname, si occupava di arredi per la casa.
Un giorno decise di iniziare a fabbricare anche giocattoli in legno. Dei pezzetti dalle forme semplici, insieme a colori allegri e divertenti, divennero, in pochissimo tempo, un gioco popolarissimo tra i bambini, capace, tra l’altro, di favorire la creatività e la crescita.
Nel 1958, dopo una presentazione ad una fiera di giocattoli in Germania, il figlio Godtfred Kirk Kristiansen iniziò addirittura l’esportazione: prima solo in Svezia, poi nel corso degli anni seguenti in Francia, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Italia, Stati Uniti, Singapore, Hong Kong, Giappone, Australia, Marocco, Svizzera.

CURIOSITÀ
Il nome LEGO® nasce dall’unione di due parole della lingua danese, leg godt, il cui significato è “giocare bene“.

[Nell’ immagine l’Amerigo Vespucci costruita in mattoncini LEGO® ed esposta al PisaBrickArt da Guido Benetti].

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