Pochi conoscono questa “storia di mare” sull’ ANANAS e di come questo frutto sia diventato il simbolo universale dell’OSPITALITÀ. Era un dono di pace offerto dalle tribù caraibiche agli esploratori, poi divenne un ‘souvenir’ del Sud America portato in Europa per il giardinaggio ed anche come status symbol per i ricchi e i reali che lo utilizzavano come decorazione in occasione delle feste per ostentare la loro ricchezza.
La storia più verosimile di come l’ananas sia divenuta un’icona dell’ospitalità, è quella che risale alla Marina del ‘700 quando le navi mercantili trasportavano merci (zucchero, tabacco e rum) dai Caraibi ai vari porti del New England (USA). Quando la nave rientrava dalle lunghe navigazioni, il comandante portava a casa un ananas e lo esponeva fuori, vicino all’ingresso, per indicare agli amici e ai vicini che era tornato dal suo viaggio oceanico ed era pronto a ricevere ospiti e ad intrattenerli con bei racconti ed eventualmente invitarli a pranzo.
Questa usanza era talmente diffusa che moltissime residenze, con il passare del tempo, cominciarono a portare sulle porte e sui cancelli sagome e disegni di ananas come simbolo di invito, amicizia e generosa accoglienza. Ancora oggi, dopo più di tre secoli, si notano questi dettagli architettonici a forma di ananas all’esterno di antichi edifici pubblici e privati lungo tutta la costa orientale degli USA. ( Bitta scripsit XIV IV MMXX )
Cieli Sereni🍍 PG
Nota della Redazione: Il Comandate si è – finalmente – affacciato dal suo oblò! 😉
Aristula, Melisso e Leucasia: la leggenda dei due mari
Martedì 15 aprile 2025✍️
Nave Vespucci ha lasciato il porto di Brindisi e sta navigando verso Taranto. In giornata doppierà il Capo di Santa Maria di Leuca, l’estremità meridionale del “tacco” d’Italia
LA LEGGENDA DEI DUE MARI
Nonostante il confine ufficiale sia fissato più a Nord, nel Canale d’Otranto, in determinate condizioni climatiche è possibile vedere al largo di Marina di Leuca, all’ estremità meridionale del “tacco” d’Italia, una linea di demarcazione tra le correnti provenienti dal Golfo di Taranto e quelle dal Canale d’Otranto che divide i due mari. Un raro fenomeno determinato dalle diverse caratteristiche delle acque che si manifesta con una accentuata differenza di colore percettibile anche all’occhio dei più distratti. Lo spettacolo è bellissimo! Un abbraccio così è osservabile in pochi altri luoghi al mondo: in Grecia, in Alaska e in Nuova Zelanda.
LA LEGGENDA
Al tempo dei Messapi, quando vi era un tempio dedicato alla dea Minerva, il punto di incontro tra il Mar Ionio e il Mare Adriatico era dominato da una divinità dalla pelle candida, metà donna e metà pesce chiamata Leucasia che con il suo canto attirava chiunque; Sebbene le sue doti seduttive fossero ritenute infallibili, ella non riuscì nel suo intento con un giovane, chiamato Melisso, troppo innamorato della sua ragazza Aristula. Leucasia, irritata per questo, si volle vendicare: una volta sorprese i due amanti che stavano abbracciati su una spiaggia, sprigionando un vento tanto forte da separarli, gettarli sugli scogli e ucciderli. Aristula venne scaraventata da una parte del golfo, mentre Melisso fu scagliato dalla parte opposta; La dea Minerva assistette alla terribile azione di Leucasia e, per pietà, decise di rendere i due amanti immortali tramutandoli in rocce, che oggi sono Punta Ristola e Punta Meliso, che sembrano quasi guardarsi l’un l’altra. Anche Leucasia si tramutò in pietra per il rimorso: divenne la più bianca delle rocce, cioè l’attuale Santa Maria di Leuca. ( Bitta scripsit VI VII MMXXI )
Cieli sereni PG
8 aprile 1300, Dante si perde nella “Selva Oscura” …e inizia la “Divina Commedia”
Martedì 8 aprile 2025✍️ – Nave Vespucci sta navigando in Adriatico
ACCADDE OGGI… ….I’ 8 Aprile 1300
Secondo molti studiosi, la data di inizio della Divina Commedia scritta dal Sommo Poeta sarebbe da collocare all’ 8 aprile 1300. In quel giorno Dante Alighieri si sarebbe perso nella “selva oscura” iniziando il suo viaggio nell’aldilà di cui parlerà nella Divina Commedia*.
COME È POSSIBILE DETERMINARLO?
Nella Divina Commedia, nonostante le numerose informazioni storiche ed astronomiche contenute, non è mai esplicitamente citato quando ha inizio la narrazione ma è possibile risalire esattamente a quel giorno.
Anno 1300 Possiamo dire con certezza che l’anno in cui si svolge la Divina Commedia sia il 1300. Cosa ci fa credere che si svolga proprio nell’anno del primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII, è la celebre terzina di apertura del I Canto dell’Inferno. Dante dichiara di essersi perso nella “selva oscura” a metà del “cammin…”. La metà della vita, corrisponde al 35° anno di età visto che la vita media degli uomini, secondo i canoni della Bibbia ai quali si riferiva Dante, era di 70 anni. (Dante nacque nel 1265)
Mese APRILE Un altro indizio. Nel Purgatorio, (II Canto) Dante fa riferimento al Giubileo che è iniziato da tre mesi, il che significa che la storia si svolge tra la fine di marzo e inizio aprile.
Giorno 8 Tornando indietro, nell’Inferno, (Canto XXI), il diavolo Malacoda spiega che il ponte che unisce due bolge è crollato il giorno della morte di Gesù a causa del terremoto che sconvolse la Terra. Il diavolo dichiara inoltre che, nel giro di 5 ore dal suo incontro con il poeta, si sarebbero compiuti 1266 anni dal momento del crollo. (Ier, più oltre cinqu’ ore che quest’otta, mille dugento con sessanta sei anni compié che qui la via fu rotta) Dato che la morte di Cristo risalirebbe, (Vangelo secondo Luca), al mezzogiorno del venerdì, quando Malacoda parla ci troviamo alle sette del mattino del giorno seguente, cioè del sabato. Si deduce pertanto che Dante trascorse sette giorni nell’aldilà dopo essersi ‘perso nella selva oscura’ nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 aprile del 1300: una notte di “PLENILUNIO”! (Inf., XX, 127 e Purg., XXIII, 118-120).
( Bitta scripsit VII IV MMXXI )
Cieli Sereni PG
6 aprile 648 a.C.: gli Antichi Greci “registrano”, per la prima volta, un’eclissi solare!
Domenica 6 aprile 2025✍️
Oggi il Vespucci ha lasciato il porto di Ortona
ACCADDE OGGI… …il 6 Aprile
Nel 648 a.C. in questo giorno gli antichi greci registrarono, per la prima volta, un’eclissi solare
Un’eclissi solare è un raro fenomeno ottico di oscuramento del disco solare da parte della Luna visto dalla Terra: Sole, Luna e Terra devono essere perfettamente allineati in quest’ordine e l’ombra della Luna passa in alcuni punti della superficie terrestre determinandone un temporaneo oscuramento.
Prevedere in maniera accurata un’eclissi richiede complessi calcoli ma perfettamente eseguibili con gli strumenti odierni. Con gli stessi mezzi si può anche risalire alla data esatta e precisamente ai luoghi dove le eclissi sono avvenute nei secoli passati. Così si è arrivati a determinare che il 6 aprile del 648 a.C., verso il mezzogiorno, nell’antica Grecia, si assistette ad uno di questi eventi che probabilmente sconvolse buona parte dei suoi spettatori. Tanto fu impressionante il fenomeno che fu descritto da Archiloco di Paro (isola delle Cicladi) in un suo frammento giunto fino a noi e dove si menzionava per la prima volta un’eclissi.
Archiloco scrive nel frammento: Di cose non ve n’è alcuna che non ci si possa attendere né che si possa escludere con giuramento, né che susciti meraviglia, da quando Zeus, padre degli Olimpi, di mezzogiorno fece notte, avendo nascosto la luce del sole che splendeva, ed un agghiacciante terrore invase gli uomini”.
( Bitta scripsit VI IV MMXXI )
Cieli sereni PG
Tornano i dis…Corsi di Navigazione di Paolo Giannetti (Comandante Bitta) !!
Tornano i
DIS…CORSI DI NAVIGAZIONE a cura del Comandante Giannetti
MARTEDÌ 8 APRILE
Ore 21 (ingresso dalle 20.30)
presso il Circolo Ufficiali in Lungotevere Flaminio 45, Roma, si svolgerà il 1° incontro sul seguente argomento:
NAVIGAZIONE PIANA
Coordinate Geografiche
Rotta Ortodromica e Lossodromica
La Carta Nautica
Per le prenotazioni scrivere a:
paolo.giannetti58@gmail.com
oppure
+393357527366 (WHATSAPP)
NOTA: E’ consentito un abbigliamento informale (senza obbligo di giacca e cravatta) ma comunque consono all’ambiente. I Sig. Soci che lo desiderano potranno pranzare insieme ai loro ospiti usufruendo, dalle 20, del servizio mensa. In alternativa sarà disponibile, prima dell’incontro, un “refreshment” di caffè/the, bevande e stuzzichini dolci e salati. Sarà richiesto un piccolo contributo per le spese organizzative.
Cieli sereni PG
ACCADDE OGGI…un anno fa, 5 aprile 2024: Il Vespucci doppia Capo Horn!
Bitta pixit Sabato 5 aprile 2025 ✍️
Nave Vespucci in porto ad Ortona
ACCADDE OGGI…un anno fa 5 aprile 2024
Il 5 aprile 2024 Nave Vespucci doppia Capo Horn! Alle 04.35 GMT (06.35 ora italiana), in posizione latitudine 56° 53’.7 Sud, longitudine 067° 16’.4 Ovest la nave invia il seguente messaggio:
Nave Amerigo Vespucci ha doppiato Capo Horn da Ovest a Est alla velocità di 10 nodi Mare 5 Vento 25 nodi da 320 Temperatura 4°C Invelati trevo di trinchetto, parrocchetto fisso e volante, gabbia fissa e volante, pennoni bracciati punta alla marca a dritta
CURIOSITÀ “Punta alla marca” sarebbe il massimo angolo con cui possono essere ‘bracciati’ (ruotati) i pennoni: in quell’occasione a dritta. La marca è lo scontro del pennone sulla coffa (per il trevo) e sulla barra (per le gabbie).
Cieli sereni PG
Il periplo del Mondo di Nave Bersagliere, 1996-97
Venerdì 4 aprile 2025
Nave Vespucci in porto ad Ortona (Chieti)
ACCADDE OGGI…28 ANNI FA! 4 aprile 1997
Nave BERSAGLIERE, dopo 9 mesi, rientra in Italia al termine del “Periplo del Mondo” avendo percorso più di 51000 miglia (!), la rotta più lunga mai solcata dalla Marina Militare Italiana.
L’operazione congiunta con Nave Durand de La Penne e denominata “Oceani Lontani”, era iniziata il 12 luglio 1996. Furono visitati 4 continenti, 35 porti e 24 Paesi.🌐
Cieli sereni PG
TERZO APRILANTE, 40 DÌ DURANTE…
Giovedì 3 aprile 2025 ✍️
Nave Vespucci lascia il porto di Ancona diretta ad Ortona (Chieti)
“TERZO APRILANTE, 40 DÌ DURANTE” (Se piove il 3 aprile pioverà per 40 giorni)
Questo detto popolare legato al tempo è uno dei più conosciuti e ancora oggi, a bordo e a terra, fa scrutare il cielo a molte persone.
Come nasce questa credenza popolare? E’ attendibile?
Stando a quanto recita il proverbio, il tempo che caratterizza la giornata di oggi, 3 aprile, è destinato a “ripetersi” per diverse settimane, ma di questa antica credenza non vi è alcun riscontro scientifico.
Tra i dati meteorologici registrati in varie località non vi è alcuna riprova per la quale l’eventuale pioggia del 3 aprile si ripeta per più di cinque settimane (40 giorni). Tuttavia potrebbe esserci un fondo di verità perchè le statistiche evidenziano che, alla pioggia dal 3 al 5 del mese, può seguire un periodo abbastanza variabile: se piove tra il 3 e il 5 aprile, nel 70% dei casi, si verificano altri 16 giorni di maltempo fino a metà maggio.
Così, nel corso degli anni, il proverbio ha subito delle modifiche per una “conferma” delle condizioni meteo nel giorno successivo diventando, per esempio in Toscana, “Terzo aprilante quaranta dì durante, ma se il quarto ’un acconsente, il terzo ’un conta niente”. Tradotto significa che, se dovesse piovere il 3 aprile ma non il giorno successivo, per le settimane a venire il rischio di pioggia sarebbe scongiurato.
CURIOSITÀ Esiste invece un altro proverbio, anche questo molto conosciuto, che evidenzia come la pioggia del mese di aprile (il 3, il 4 o un altro giorno) sia “preziosa” per i contadini: “Quando tuona d’Aprile, buon segno per il barile”. (Dal web)
Cieli sereni PG
San Francesco di Paola – 2 aprile 2025
Mercoledì 2 aprile 2025 ✍️
Nave Vespucci è in porto ad Ancona
Oggi 2 aprile si festeggia San Francesco da Paola, eremita, PROTETTORE DEI NAVIGANTI e patrono della Calabria. La leggenda narra che volendo traversare lo stretto di Messina ed essendosi i pescatori rifiutati di aiutarlo, il santo stese il mantello e con due fraticelli traversò lo stretto.
CURIOSITÀ Per tradizione, sul ponte di comando di molte navi mercantili è fissata una targa di bronzo (foto in alto a destra) ideata e progettata a Genova per onorare il Santo da Paola. Un simile manufatto è anche visibile sul “ponte girevole” di Taranto (foto in basso a sinistra) essendo stato intitolato, nel 1958, proprio a San Francesco da Paola….primo “surfista” della storia. Quando il 2 aprile ricorre in Quaresima (come quest’anno), nei paesi in cui il Santo è patrono, la festa si svolge nell’anniversario della sua canonizzazione, che avvenne il 1 maggio del 1519. Nella sua città natale, Paola, in provincia di Cosenza, viene celebrato ogni anno 4 maggio. ( Bitta scripsit II IV MMXXI et MMXXII )
Cieli sereni.. e auguri ai Francesco/Francesca che festeggiano oggi l’onomastico PG
I pesci d’aprile 🐟
Martedì 1 aprile 2025✍️
Nave Vespucci in porto ad Ancona
Il 1° aprile è un giorno in cui vengono organizzati scherzi e burle: i “pesci d’aprile”. 🐟
Dove e quando è nata la tradizione del pesce d’aprile ?
Si fa riferimento a un malinteso nato a causa del cambiamento del calendario. Nel 1582 in Francia venne modificato il calendario, con l’adozione del nuovo calendario gregoriano, introdotto da Papa Gregorio XIII, che usiamo ancora oggi. Precedentemente si utilizzava infatti il calendario giuliano.
Tuttavia, molte persone, sia per una difficoltà nell’abituarsi al nuovo calcolo dell’anno solare, sia come polemica al cambiamento, continuarono a festeggiare il capodanno, facendosi dei regali, come nel vecchio calendario: tra la fine di marzo e il 1° aprile. E fu così che i più burloni iniziarono a prendersi gioco di queste persone, donando regali vuoti o sciocchi e inutili il primo giorno di aprile.
Per quanto riguarda invece il termine “pesce“, è stato scelto perché questo animale abbocca all’amo del pescatore, così come le vittime delle burle abboccano agli scherzi. La tradizione è proseguita in Francia spostandosi poi in altre nazioni europee. In Italia il pesce d’aprile è arrivato molto più tardi, alla fine del 1800, a Genova, per poi diffondersi nel resto del Paese.
Di seguito una lista di alcuni famosi “Pesci d’Aprile” nel mondo.
1938 – È architettato da Orson Welles ma non proprio il 1° aprile: per problemi tecnici lo scherzo va in onda il successivo 30 ottobre. Si tratta della radiocronaca dello sbarco degli extraterrestri sulla Terra e in molti credono a quella storia tanto che le strade si riempiono di persone in preda al panico.
1957 Alberi di Spaghetti La BBC trasmette un servizio su degli alberi di spaghetti coltivati nel Canton Ticino. Nel filmato di circa tre minuti, vengono mostrate le immagini di una famiglia svizzera intenta nella raccolta degli spaghetti cresciuti sull’omonimo albero del proprio giardino di casa.
1972 L’allineamento dei pianeti e la forza di gravità L’astronomo Patrick Moore, in onda alla radio, avverte che quel giorno, alle ore 9.47, l’allineamento tra Giove e Plutone avrebbe avuto conseguenze senza precedenti, perfino sulla forza di gravità, tant’è che saltando proprio a quell’ora, si avrebbe percepito una forte sensazione di leggerezza. Ovviamente non c’era nulla di vero, ma alla radio chiameranno in tanti confermando di aver provato quella sensazione che Moore aveva descritto.
1977 – Il quotidiano The Guardian pubblica un inserto con tanto di foto e analisi geopolitica, riguardante l’ Arcipelago di San Serriffe. Due isole a forma di punto e virgola il cui nome allude al carattere tipografico SANS SERIF (senza grazie).
1988 Il lettore portatile È annunciata l’uscita del ‘Chippy’, un lettore di canzoni portatile. In questo caso lo scherzo si rivela profetico: annunciato allora era un miraggio, ma fu davvero realizzato, un ventennio dopo, divenendo il lettore Mp3.
1994 Niente Internet se sei ubriaco Un articolo pubblicato svela i retroscena di un progetto di legge in discussione al Congresso, che vieterebbe l’utilizzo di Internet alle persone in stato di ebbrezza. Nonostante il nome in calce al pezzo, Lirpa Sloof (che letto al contrario è April Fools), molti lettori se la bevono.
1995 Gondole sgargianti Si dice che le gondole di Venezia, tranne quelle per le regate storiche, siano tutte nere per ricordare a lutto la caduta della Serenissima: da immaginare lo sgomento, dunque, quando nel 1995 il Gazzettino lagunare diffuse la notizia (scherzosa) secondo cui tutte le imbarcazioni dovevano essere ridipinte con colori sgargianti
1998 Il nuovo album di Lucio Battisti È annunciata l’uscita del nuovo album di Lucio Battisti, L’Asola. Basta ripetere un po’ di volte questo nome per capire l’assonanza con ‘La sòla’. Lo scherzo è rilanciato da molte testate prendendolo per vero. Altro indizio che si tratta di uno scherzo è il titolo di una delle canzoni: “Amo o non amo?”, riferito all’amo da pesca, ovviamente, e non al verbo amare.
2008 Pinguini volanti La BBC lancia un servizio in cui viene annunciata la scoperta di una nuova razza di pinguini volanti che avrebbe volato dalle Isole Falkland fino in Amazzonia per sfuggire all’inverno australe. Una spedizione immortala il momento con un video che diviene virale su YouTube.