La luna piena del lupo

Lunedì 13 gennaio 2025✍

Nave Vespucci, nel 562° giorno del suo Tour Mondiale, sta navigando nel Mare Arabico.

LA LUNA PIENA DEL LUPO

La Luna Piena del Lupo si verificherà questa motte alle 23:27 ora italiana. Si tratta del primo Plenilunio dell’anno.
Il nostro satellite naturale sarà osservabile con lo sfondo della costellazione dei Gemelli (Castore e Polluce).
Anche se la Luna Piena, tecnicamente, dura solo un istante — quando è direttamente opposta al Sole rispetto alla Terra — essa ci è sembrata già completamente illuminata la notte scorsa e lo sarà anche la prossima.

È definita LUNA DEL LUPO dai nativi americani che in questa stagione sentivano i lupi affamati ululare con maggiore frequenza vicino ai loro accampamenti.

CURIOSITÀ
Esiste ancora oggi la credenza secondo cui il lupo in inverno …”canta alla Luna”!
La realtà è molto meno poetica. Infatti, il lupo solleva la testa per cercare di far giungere il proprio ululato il più lontano possibile e coordinare la caccia e non per celebrare la luminosità della Luna, come invece si ascolta nella canzone di Pocahontas nell’omonimo film della Disney.

LUNE PIENE DEL 2025
Nel 2025 ne vedremo 12 tra cui 3 Superlune, 3 Microlune e 2 eclissi che ci mostreranno la Luna di Sangue.

Cieli sereni
PG




L’Esagono Invernale

Questa sera

LA LUNA È DENTRO L’ ‘ESAGONO INVERNALE’

Questa sera il nostro satellite naturale si trova al centro dell’ Esagono Invernale, un asterismo composto da 6 stelle: Sirio del Cane Maggiore, Procione del Cane Minore, Polluce dei Gemelli, Capella dell’Auriga, Aldebaran del Toro e
Rigel di Orione.

Cieli sereni
PG




Massima elongazione di Venere!

*Sabato 11 gennaio 2025*✍️_Nave Vespucci, al *560° giorno* del suo Tour Mondiale, è in porto a Mascate (Oman)_ 🇴🇲

*MASSIMA ELONGAZIONE DI VENERE*COS’È L’ELONGAZIONE

Venere, è un pianeta che percorre un’orbita più vicina al Sole rispetto alla Terra.

Per questo è detto, insieme a Mercurio, un pianeta _interno_.

Nello scorrere del tempo, tra tutte le possibili posizioni relative tra Terra e Venere, ce ne sono due particolari ovvero quando Terra-Venere-Sole sono i vertici di un triangolo rettangolo che ha l’angolo di 90° su Venere (vedi figura).

Dal nostro punto di vista sono i migliori momenti dell’anno in cui possiamo osservare Venere senza il ‘Sabato 11 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci, al 560° giorno del suo Tour Mondiale, è in porto a Mascate (Oman) 🇴🇲

MASSIMA ELONGAZIONE DI VENERE

COS’È L’ELONGAZIONE
Venere, è un pianeta che percorre un’orbita più vicina al Sole rispetto alla Terra. Per questo è detto, insieme a Mercurio, un pianeta interno.
Nello scorrere del tempo, tra tutte le possibili posizioni relative tra Terra e Venere, ce ne sono due particolari ovvero quando Terra-Venere-Sole sono i vertici di un triangolo rettangolo che ha l’angolo di 90° su Venere (vedi figura).
Dal nostro punto di vista sono i migliori momenti dell’anno in cui possiamo osservare Venere senza il ‘fastidio’ del Sole troppo vicino (come angolo di visuale).
In questi giorni Venere è alla sua massima distanza (angolare) apparente a est dal Sole: vediamo i due corpi celesti separati di circa 47° che è la “massima elongazione” ovvero il massimo angolo nel quale possiamo vedere il pianeta e il Sole.

OSSERVAZIONE
Essendo una “elongazione est” siamo in grado di vedere il pianeta nel tardo pomeriggio, dopo che il Sole è tramontato.
Nel caso fosse stata una “elongazione ovest”, Venere sarebbe stato visibile prima dell’alba.

CURIOSITÀ
Nei giorni intorno alla massima elongazione (Ovest o Est) Venere raggiunge il suo massimo splendore: è un compromesso tra la percentuale di disco illuminata (50% = dicotomia) e la distanza dalla Terra (ancora non molto grande).

Cieli sereni
PG’ del Sole troppo vicino (come angolo di visuale). In questi giorni Venere è alla sua massima distanza (angolare) apparente *a est dal Sole*: vediamo i due corpi celesti separati di circa 47° che è la “massima elongazione” ovvero il massimo angolo nel quale possiamo vedere il pianeta e il Sole.

OSSERVAZIONE

Essendo una “elongazione est” siamo in grado di vedere il pianeta nel tardo pomeriggio, dopo che il Sole è tramontato.Nel caso fosse stata una “elongazione ovest”, Venere sarebbe stato visibile prima dell’alba.

CURIOSITÀNei giorni intorno alla massima elongazione (Ovest o Est) Venere raggiunge il suo massimo splendore: è un compromesso tra la percentuale di disco illuminata (50% = _dicotomia_) e la distanza dalla Terra (ancora non molto grande).

Cieli sereni

PG




L’Esmeralda di Vasco de Gama e l’astrolabio

*Venerdì 10 gennaio 2025*✍️_Nave Vespucci, nel *559° giorno* del suo Tour Mondiale, è in porto a Mascate (Oman)_ 🇴🇲

A circa 20 miglia a largo dalla costa sud-orientale del Paese si trova un piccolo arcipelago noto in passato come _Khuriya Muriya_: è un gruppo di 5 isole completamente disabitate, fatta eccezione per l’isola maggiore Al-Hallaniyah (circa 100 abitanti) che adesso da il nome _Juzor Al Hallaniyat_ all’intero arcipelago.

Queste isole, tuttora poco conosciute, furono teatro delle campagne navali spagnole e portoghesi del XV secolo

*L’ ESMERALDA*

Quel tratto di mare fu anche il luogo del naufragio dell’Esmeralda, una delle navi della flotta di Vasco de Gama.La nave colò a picco durante una tempesta nel 1503 trascinando con se l’intero equipaggio.Il relitto fu localizzato, quasi 500 anni dopo, nel 1998, a meno di 10 metri di profondità al largo della costa nord est dell’isola di Al Hallamyah. Nel 2014 fu riportato in superficie, insieme ad altri 3.000 reperti, un disco di bronzo di 2 millimetri di spessore e 17,5 centimetri di diametro: oggi si ritiene possa essere *il più antico degli astrolabi marini* probabilmente fabbricato tra il 1496 e il 1501. L’astrolabio era uno strumento usato dai naviganti per determinare l’altezza del Sole sopra l’orizzonte a mezzogiorno e avere così un’idea della propria posizione.

Cieli sereni

PG




La via dell’Incenso

*Giovedì 9 gennaio 2025*✍️_

Nave Vespucci in porto a Mascate_(Oman)

*LA VIA DELL’ INCENSO*L’ Oman è stato fin dall’antichità il massimo esportatore di questa resina, prodotta dall’arbusto della _Boswellia Sacra_ che ha nella regione, unica al mondo, il suo microclima ideale: cresce, infatti, in fondo agli _uadi_ (letti di antichi corsi d’acqua) nel sud del Paese.Già ai tempi dei Romani la penisola arabica, era il centro nevralgico del commercio del “Franchincenso”.

*IL FRANCHINCENSO*

Il “franchincenso” era il nome comune usato per riferirsi alla sua preminenza come incenso “vero” o “franco”. È noto anche come *olibano*, termine che deriva dall’arabo al-lubán (“il latte”), in riferimento alla sostanza lattiginosa estratta dall’albero.

CURIOSITÀQuesto prodotto è alla base dei profumi “Amouage” (uno dei profumi più esclusivi e costosi al mondo) la cui fabbrica si trova a Mascate.

Cieli sereni

PG




La Bandiera dell’Oman

*Mercoledì 8 gennaio 2025*Nave Vespucci in porto a Mascate (Oman) 🇴🇲

*LA BANDIERA DELL’OMAN*La bandiera dell’Oman è costituita da tre bande orizzontali (dall’alto in bianco, rosso e verde) e da una banda verticale rossa, dalla parte dell’asta, che contiene l’emblema dell’Oman.Il bianco simboleggia la pace e la prosperità, il verde la fertilità e le montagne verdi, e il rosso la battaglia contro l’invasore straniero. Il rosso è inoltre il colore della vecchia bandiera nazionale, quando l’Oman era chiamato Sultanato di Mascate.Il nome arabo della bandiera, _Khanjar Bo Sayfain_, significa “un Khanjar e due spade” e si riferisce agli oggetti rappresentati dall’emblema omanita, simbolo ufficiale del paese dal 1746, anno di inizio del potere della dinastia Al Bu Sa’idi: consiste appunto in un khanjar al centro di due scimitarre incrociate.*KHANJAR*Il vocabolo di lingua araba _khanjar_, indica un coltello-pugnale, in uso fin dall’età preislamica, ed è oggi diffuso in tutti i paesi toccati dall’influenza dell’Islam per indicare, genericamente un’arma bianca a lama ricurva. Quale tipologia specifica, il khanjar venne perfezionato in Persia ed in India, tra il XVII e il XVIII secolo, sempre in una forma riccamente decorata.

Cieli sereni

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How aquawareness reduces and mitigates bias

Aquawareness reduces and mitigates bias by immersing yourself in an environment that stimulates body and mental awareness.

In water, gravity is counterbalanced by Archimedes’ thrust, improving proprioception and fine motor control, allowing you to observe the body without preconceptions or expectations of performance[1][3].

In addition, body-water interaction encourages a more objective perception of oneself, reducing predefined mental patterns and promoting greater open-mindedness and self-awareness[1].

Citazioni:
[1] [PDF] Aquawareness | Fuori https://www.fuorimag.it/category/aquawareness/?print=pdf-search
[2] Implicit Bias – Awareness and Accountability | Baker Donelson https://www.bakerdonelson.com/implicit-bias-awareness-and-accountability
[3] Fuori – outsider magazine for executive insiders – Uno sguardo … https://www.fuorimag.it
[4] How can social workers tackle unconscious bias? – Community Care https://www.communitycare.co.uk/2015/01/05/can-social-workers-tackle-unconscious-bias/
[5] Bias, awareness, and ignorance in deep-learning-based face … https://www.zhaw.ch/en/engineering/about-us/news/news/event-news/bias-bewusstsein-und-unwissenheit-bei-deep-learning-basierten-gesichtserkennungsverfahren/
[6] How brain biases prevent climate action – BBC https://www.bbc.com/future/article/20190304-human-evolution-means-we-can-tackle-climate-change
[7] Six Ways Embodied Awareness Can Reduce Bias – LinkedIn https://www.linkedin.com/pulse/six-ways-embodied-awareness-can-reduce-bias-kimberly-woodland-motr
[8] Implicit and Explicit Biases for Recycled Water and Tap Water https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2021WR030712




Il Natale Ortodosso

*Martedì 7 gennaio 2025*✍️_Nave Vespucci in navigazione verso Mascate_

*IL NATALE ORTODOSSO**

Oggi, 7 gennaio, è NATALE per la Chiesa ortodossa e per le chiese orientali cattoliche.*PERCHÉ IL 7 GENNAIO E NON IL 25 DICEMBRE ?Questa difformità nella data del Natale non è dovuta ad alcun scisma ma deriva semplicemente dall’uso di un diverso calendario. Nel 1582 papa Gregorio XIII fece modificare il vecchio calendario introdotto da Giulio Cesare, chiamato in suo onore _giuliano_, cancellando i *10 giorni* tra il 5 ed il 14 ottobre 1582. Per quella decisione, il 7 gennaio di adesso corrisponde al 25 dicembre di allora, per cui la nostra Epifania corrisponde alla Vigilia del Natale ortodosso che cade in ritardo di 13 giorni.

UNA DOMANDA !Il comandante Bitta si è posto questa domanda: *perchè tra i due Natali c’è uno scarto di 13 giorni mentre quelli “saltati” nel 1582 furono 10 ?* 🤔La risposta sta nel fatto che, dal 1582 ad oggi, il divario tra i due calendari è ulteriormente aumentato proprio per il difetto del precedente per il quale, pur prevedendo il mese bisestile ogni 4 anni, la durata dell’anno era calcolata (per “difetto”) in 365 giorni e 6 ore (365,25), e non con il più preciso valore di 365,2425 dell’anno ‘gregoriano’, più corto di circa 10 minuti.Questo ‘aggiustamento’ avviene nel calendario gregoriano *non considerando bisestili* gli anni secolari le cui prime due cifre non siano divisibili per 4 (1700, 1800, 1900, 2100, 2200 ecc.): omissione che non era prevista nel precedente calendario giuliano. Il nostro calendario gregoriano guadagna quindi un giorno rispetto a quello giuliano ogni volta che si “omette” l’anno bisestile: così la differenza di *10* giorni nel *1582* rimase fino all’ultimo giorno di febbraio del 1700 quando divenne di *11* giorni.Poi *12* giorni l’ultimo giorno di febbraio 1800, *13* giorni a fine febbraio 1900 e così rimarrà fino a febbraio 2100.In quell’anno il Natale ortodosso cadrà *14 giorni* dopo quello cattolico ovvero l’ *8 gennaio 2101*.

*Dove è Natale oggi?*Il Natale oggi si festeggia in Medioriente e anche (per la Chiesa cattolica greco-ucraina e per i cristiani ortodossi che ci vivono) in Russia, Bielorussia, Serbia, Croazia, Moldavia, Macedonia e altri Paesi.

CURIOSITÀ

A differenza dalla Chiesa cattolica, nei paesi ortodossi non esiste il presepe come rappresentazione della nascita di Cristo. L’addobbo dell’albero di Natale è invece una tradizione comune anche se le usanze variano, comunque, da Paese a Paese:🇬🇷 In Grecia, invece di Babbo Natale, i bambini ricevono i regali da San Basilio il 1° di gennaio.🇧🇬 In Bulgaria viene bruciato un tronco di legno per tutta la notte della vigilia, e le scintille simboleggiano la prosperità dell’anno nuovo e alla fine del pranzo non sparecchiano il tavolo, per lasciare gli avanzi per i cari defunti.🇷🇺 In Russia, durante la cena della vigilia, si consumano il miele e l’aglio, che simboleggiano la dolcezza e l’amarezza della vita.

Cieli sereni

PG




La Festa del Tricolore

Martedì 7 gen 2025✍️

Nave Vespucci in navigazione verso Mascate

FESTA DEL TRICOLORE 🇮🇹

Oggi 7 gennaio è la FESTA DEL TRICOLORE. È ufficialmente denominata ‘Giornata Nazionale della Bandiera’ o ‘Giornata Tricolore’ ed è stata istituita per ricordare la nascita della nostra bandiera nazionale.

Venne adottata per la prima volta il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia come vessillo di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana: uno stato napoleonico nato l’anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica francese.

Perché la bandiera italiana è verde bianca e rossa?

Si ritiene che il Tricolore richiami il verde delle montagne, il bianco delle nevi e il rosso del fuoco dei vulcani e il sangue dei martiri.
Questo significato dei colori della nostra bandiera è rimarcato in poesia dal discorso che fece il Carducci nel centenario della nascita della bandiera italiana. Il poeta paragonò, infatti, il tricolore a “le nevi delle alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani”.

Ma la vera storia dei colori è un’altra.
La bandiera italiana è molto simile a quella francese perché è da quella che deriva: nel 1794 due studenti dell’università di Bologna – Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis – furono i primi ad apporre in una coccarda i tre colori bianco, rosso e verde modificando quella francese: la speranza era quella di restituire l’indipendenza a Bologna.

Ma vediamo il significato di quei tre colori. Il bianco e il rosso ricordavano il colore delle rispettive città di provenienza (Bologna e Castell’Alfero – Asti) mentre il verde era il colore della speranza. Speranza ben presto infranta, perché i due giovani patrioti furono scoperti e giustiziati.

Significato religioso della bandiera italiana
I colori della bandiera italiana hanno anche un significato religioso legato alle tre virtù teologali fede, speranza e carità. L’accostamento è intuibile: il bianco è la fede, il verde la speranza e il rosso la carità.
(Bitta scripsit VII I MMXXII)

Cieli Sereni 🇮🇹
PG




I Pianeti nani

Domenica 5 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci, nel 554° giorno del suo Tour Mondiale, ha lasciato gli Emirati Arabi. Dalle notizie sul web si apprende che la prossima tappa sarà l’Oman 🇴🇲

ACCADDE OGGI…
…5 gennaio 2005

Gli astronomi dell’osservatorio astronomico di Monte Palomar, nel Nuovo Messico, scoprono ERIS, il più grande dei pianeti nani del sistema solare.

COSA SONO I PIANETI NANI ?

Un pianeta nano è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno a una stella, caratterizzato da una forma quasi sferica ma
con una forza gravitazionale non sufficiente per liberare la regione che ne circonda l’orbita dai planetesimi che vi orbitano fin dalla formazione del sistema solare: quest’ultima caratteristica li esclude dalla classe dei pianeti.
Nonostante il nome, un pianeta nano non è necessariamente più piccolo di un pianeta. In teoria non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani.

Eris era precedentemente noto come 2003 UB313 o con il nome informale di Xena, in onore della principessa guerriera di una nota serie televisiva statunitense.
Fu da prima considerato il “Decimo Pianeta” (oltre Plutone, il nono) ma nel 2006 − quando fu promulgata la definizione ufficiale di “pianeta”- fu declassato a pianeta nano insieme allo stesso Plutone.

Eris (dal greco antico Ἔρις, «conflitto, lite, contesa, lotta», in italiano anche “Eride”) era, nella mitologia Greca, la dea della discordia.

Si tratta di un corpo ghiacciato orbitante nel sistema solare esterno, fra gli oggetti cosiddetti transnettuniani.
Ha un diametro di circa 2300 km (due volte la lunghezza dell’Italia) e dista circa 10 miliardi (!) di chilometri dal Sole.

Eris impiega 557 anni terrestri per compiere un rivoluzione intorno al Sole ma completa una rotazione ogni 25,9 ore, rendendo la lunghezza del suo ‘giorno’ simile alla nostra.
Ha un satellite del diametro di circa 250 km nominato Disnomia, da Δυσνομία, un personaggio della mitologia greca, personificazione della sfrenatezza e del malgoverno…
(Bitta Scripsit V I MMXXII)

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