Il Trattato Antartico
Domenica 1 dicembre 2024✍
Nave Vespucci in porto a Mumbai
🇮🇳
ACCADDE OGGI…
…il 1° dicembre 1959
Quel giorno di 65 anni fa venne siglato a Washington il TRATTATO ANTARTICO.
I Paesi firmatari furono 12: Argentina, Australia, Belgio, Cile, Francia, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Unione Sovietica.
L’ Italia aderì anni dopo, nel 1981 e l’ India nel 1983.
Nel disegno sono evidenziate le due stazioni di ricerca italiane (in rosso) e quella indiana (in verde).
IL TRATTATO ANTARTICO
Il Trattato Antartico è un Trattato Quadro che delinea la disciplina normativa per il territorio antartico, ponendo le basi per un regime di internazionalizzazione. Non interdice le specifiche attività secondo il principio della libertà della ricerca scientifica a scopo pacifico ma bandisce ogni attività militare vietando esercitazioni che comportino uso del nucleare e il deposito di materiale radioattivo.
Il Trattato dispone infine la sospensione delle pretese di sovranità territoriale delle Parti sull’Antartide, funzionale ad un utilizzo pacifico del continente.
Al Trattato aderiscono, oggi, 57 Paesi così suddivisi:
Parti Consultive (29 Paesi): con interesse particolare e che svolgono attività di ricerca in Antartide; i Paesi con questo status hanno diritto di voto e potere decisionale vincolante.
Parti Contraenti (28 Paesi): sono membri che non svolgono attività di ricerca in Antartide e non hanno diritto di voto.
CURIOSITÀ
Con una superficie totale di 13.8 milioni di km², l’Antartide è equivalente a quasi 50 volte l’Italia (vedi disegno seguente): più esteso dell’Europa (10.5 milioni di km²) e degli Stati Uniti (9.4 milioni di km²).
E’ stato calcolato che se tutti i ghiacciai del continente antartico si sciogliessero, il livello di tutti i mari si alzerebbe di 60 metri. E’ proprio in Antartide, infatti, che si concentra il 90% della quantità di ghiaccio del pianeta e il 70% dell’acqua dolce. Una risorsa incredibile concentrata in questa estrema parte del mondo!
Cieli sereni 🇦🇶
PG
La Bandiera della Marina Militare Italiana
Sabato 30 novembre 2024 ✍
Nave Vespucci in porto a Mumbai
ACCADDE OGGI…
… il 30 novembre 1947
77 anni fa
La bandiera della Marina Militare fu istituita nel dopoguerra con un decreto dall’allora Capo dello Stato Enrico De Nicola, il 30 novembre 1947.
Venne anche adottata la bandiera per la Marina Mercantile che differisce da quella militare per l’assenza della corona turrita e rostrata mentre il leone alato, che rappresenta Venezia, ha una zampa sul Vangelo aperto mentre quello militare ha il Vangelo chiuso e impugna una spada.
Cieli sereni
PG
India!
Venerdì 29 novembre 2024✍️
Nave Vespucci è in porto a Mumbai 🇮🇳
Quanto è grande realmente l’India ?
Le carte geografiche tradizionali non sempre rappresentano le giuste proporzioni tra le reali dimensioni dei Paesi dal momento che sono proiezioni in un piano della superficie della Terra
notoriamente (quasi) sferica.
Nel disegno è stato sovrapposto il territorio indiano a quello europeo per evidenziarne il rapporto: la superficie dell’India è 3 300 000 km² contro i 300 000 km² circa dell’Italia, quindi 11 volte più grande!
La popolazione dell’India è di 1,4 miliardi, 23 volte quella dell’Italia!
CURIOSITÀ
Leggendo sul web si trova che Mumbai è la 7^ città più popolosa al Mondo:
Shanghai 🇨🇳 41 milioni di abitanti.
Tokyo 🇯🇵 39 milioni
Giacarta 🇮🇩 35 milioni
Chongqing 🇨🇳 32 milioni
Delhi 🇮🇳 31 milioni
Seul 🇰🇷 25 milioni
Mumbai 🇮🇳 23 milioni
Cieli sereni
PG
Mumbay o Bombay?
Giovedì 28 novembre 2024✍
Nave Vespucci in porto a Mumbai
🇮🇳
Mumbai o Bombay ?
Il nome della città di “Mumbai” sembra provenire etimologicamente da Mumba o Maha-Amba, il nome della dea indù Mumba-Devi, e da Aai, che significa madre in lingua marathi.
Nel 1995 la città cambiò il suo nome “Bombay” per assumere questo attuale di “Mumbai”.
ORIGINI DEL NOME BOMBAY
Secondo una teoria, il vecchio nome “Bombay”, deriverebbe dal termine portoghese bom bahia (buona baia) in riferimento alla presenza di una baia nella zona: “Bombay” costituiva una distorsione di quel nome anche se, in portoghese, sarebbe dovuto essere boa baía e non bom baía.
Il vecchio nome ebbe origine nel XVI secolo, quando i portoghesi arrivati nella zona utilizzarono diversi nomi basandosi sulla forma locale, e così consolidarono l’uso del termine “Bombaiim”, ancora oggi utilizzato in maniera abituale in portoghese.
I britannici, che iniziarono ad arrivare in India nel secolo successivo, interpretarono in modo errato il nome come se contenesse la parola bay (“baia”), e questo errore si sarebbe tradotto nella versione inglese del nome Bombay.
CURIOSITÀ
Gli abitanti della città di Mumbai (sono circa 23 milioni !) sono generalmente nominati con il termine mumbaikar. In italiano non vi è alcun nome che lo traduca.
(Dal web)
Cieli sereni
PG
La Bandiera dell’India
Mercoledì 27 novembre 2024✍
Nave Vespucci è giunta a Mumbai🇮🇳
LA BANDIERA DELL’INDIA
La bandiera dell’India è un tricolore con tre bande orizzontali di uguale misura, arancione, bianco e verde: l’arancione (zafferano) simboleggia il coraggio, il bianco la pace e il verde la prosperità.
L’uso dell’arancio e del verde risale ai primi del novecento quando i due colori rappresentavano rispettivamente gli indù e i mussulmani; il bianco invece era il colore del Mahatma Gandhi, l’apostolo della non violenza.
Al centro della bandiera è rappresentata la Ashoka Chakra, la ruota della legge (ruota di Ashoka), di colore blu con 24 raggi.
È un antichissimo emblema risalente alla dinastia Maurya, di cui costituì il vessillo. Prende il nome dall’imperatore Aśhoka che regnò dal 269 a.C. al 231 a.C.
Oggi la ruota indica la massima onorificenza militare indiana, assegnata per atti di grande coraggio anche nel contesto civile.
(Dal Web)
Cieli sereni
PG
Ins Tarangini, il “Vespucci Indiano”
Lunedì 25 novembre 2024✍
Navigazione verso Mumbai.
Nave Vespucci ha incrociato la nave scuola della Marina Militare Indiana.
INS TARANGINI
L’ Indian Navy Ship (INS) Tarangini è l’unità a vela impiegata per l’addestramento dei cadetti della Marina indiana.
È un “Brigantino a Palo” ovvero una nave armata con vele quadre sugli alberi di trinchetto e di maestra e vele auriche sull’albero di mezzana.
Lunga 54 metri, è stata costruita a Goa e fu varata il 1° dicembre 1995.
CURIOSITÀ
Nel 2003-04, è stata la prima nave militare indiana a circumnavigare il globo.
Durante quel viaggio di 15 mesi, la nave percorse 33.000 miglia e visitò 36 porti in 18 Paesi diversi.
Cieli sereni
PG
La Luna Piena del Castoro
*Venerdì 15 novembre 2024*✍️
_6° giorno di navigazione nel Golfo del Bengala per Nave Vespucci_
*LA LUNA PIENA DEL CASTORO*
Questa sera alle 22:30 circa, ora italiana, avremo la Luna Piena!
Sarà una ‘Superluna’ dato che il nostro satellite, trovandosi più vicino alla Terra (quasi al perigeo), apparirà più grande e luminosa di una Luna Piena ordinaria!
La Luna Piena di novembre è chiamata *Luna del Castoro* perchè in questo mese i castori completano i loro preparativi invernali e iniziano a nascondersi nelle loro tane.
Gli altri nomi tradizionali della Luna Piena di novembre sono:
_Luna Bianca_ (cinese)
_Luna del Gelo_ (nativi del Nord-America)
_Luna Scura_ (celtico)
_Luna del Mais_, _Luna del Latte_ o _Luna della Lepre_ (nell’emisfero australe).
CURIOSITÀ
*Quando sarà la prossima Luna del Castoro?*
Verrebbe da dire nel novembre 2025…e invece no! Per la prossima Luna del Castoro dovremo attendere fino al 24 novembre 2026: la Luna Piena di novembre 2025 (esattamente del 5) verrà subito dopo quella del Raccolto (6 ottobre, la più vicina all’equinozio di settembre), e quindi, per la tradizionale sequenza dei nomi della luna piena, il 5 novembre 2025 avremo la Luna del Cacciatore anzichè del Castoro.
Questo ‘salto’ avviene ogni 3 anni.
Cieli sereni🦫
PG
La Passeretta
Mercoledì 13 novembre 2024✍️
Continua la navigazione di Nave Vespucci verso Mumbai 🇮🇳
Il comandante Bitta è sempre alle prese con lo strano linguaggio navale che spesso spazia, con termini curiosi e divertenti, nel regno animale.
Cos’è la ‘PASSERETTA’ ?
La passeretta è la progenitrice del solcometro, lo strumento usato per misurare la velocità di una nave.
( Bitta scripsit XXV IX MMXXIII )
Veniva usata a bordo nel ‘700 ed era costituita una tavola di legno fatta a forma di passero (o di altro uccello) e con un peso in piombo sulla coda, in modo che trascinandola in mare, questa affondasse mentre la testa restava fuori. Al ‘becco’ veniva legata una cima lunga 150 passi (un po’ più di 100 metri) avvolta su un rocchetto a poppa della nave. Ogni 42 piedi (quasi 13 metri) di cavo vi era un nodo: contando i nodi che scorrevano durante un determinato tempo si poteva determinare la velocità della nave …in “nodi”.
Cieli sereni
PG
Le placche tettoniche del Mare delle Andamane
Martedì 12 novembre 2024✍️
Navigazione nel Mare delle Andamane
PLACCHE TETTONICHE
Sul fondo di questo mare corrono da nord a sud due placche tettoniche: quella euroasiatica si scontra con quella indiana e come risultato il fondo marino si espande formando una conca che ha avuto origine fra i 3 e i 4 milioni di anni fa.
ATTIVITÀ VULCANICA
A Est dell’arcipelago delle Andamane, si trova l’isola Barren su cui è attivo un vulcano (l’unico del subcontinente indiano). Quest’attività vulcanica è provocata dalla ‘subduzione’ della placca indiana sull’arco delle isole Andamane che fa emergere magma nella placca della Birmania.
ACCADDE 20 anni fa
Un terremoto nella placca indo-asiatica e il conseguente maremoto si verificarono il 26 dicembre 2004: fu uno dei più catastrofici disastri naturali dell’epoca contemporanea che causò più di 230mila morti e 20mila dispersi ! 😟
Cieli sereni
PG