Edenya – Laura Rizzoglio

Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa. 

Persino da te stesso”

Rubrica a cura di Sara Balzotti_

Casa editrice: Youcanprint

Data di pubblicazione: 01 ottobre 2020

Genere: fantasy


Ogni tanto è proprio bello fare un viaggio nella fantasia ed “Edenya” non delude le aspettative!

La storia, fantasy, si adatta bene a tutti i tipi di lettori: adolescenti e adulti che hanno voglia di sognare un pò.

Qual è la differenza fra Arcangeli, Cherubini, Serafini, Troni? Quali sono le loro origini e come si rapportano con il mondo terrestre?

Edenya è un mondo extraterrestre che invoglia il lettore ad esplorarlo; colori stupefacenti e forme di vita sconosciute lo popolano, alimentandone il fascino. Questo straordinario mondo potrebbe davvero avvicinarsi all’idea che abbiamo del Paradiso.

Angelica, un Arcangelo, ha deciso di amare Christian, un umano, e di infrangere le leggi del suo popolo.

A quali conseguenze andranno incontro la coppia?

La storia è ben articolata e i protagonisti sono svariati ma le giovani adolescenti Clara e Anna saranno coloro che porteranno avanti gli eventi del romanzo.

Clara è sola al mondo e ha la possibilità di studiare in un prestigioso college grazie ai sussidi offerti da un protettore sconosciuto; la ragazza non riesce ad integrarsi nella scuola e a trovare l’accoglienza e la comprensione dei compagni e degli adulti. L’unica sua ancora di salvezza è rappresentata dal misterioso prof. Profsky.

Anna è una ragazza solare che da un momento all’altro irrompe nella vita di Clara; anch’essa nuova studentessa del prestigioso collegio. Anna sarà una vera scoperta per Clara!

Quali segreti nasconde Profsky? Le stranezze di Clara a che cosa si riconducono? Come si svilupperà il rapporto fra le due nuove amiche?

Ci saranno delle missioni da compiere e dei pericoli da evitare: quali sorprese dovranno affrontare le due ragazze?

Laura Rizzoglio ha dedicato questa storia fantasy a sua figlia e ai suoi fantastici quattordici anni e l’amore con la quale ha creato ed elaborato “Edenya” è tangibile e profondo.

Il ritmo della storia è sempre molto alto e il coinvolgimento è inevitabile e assicurato!

Misteri, intrighi e intrecci, suspense si alternano senza essere mai banali cosicché il lettore riesce ad immergersi nel racconto e a rimanerne legato.

Sono sempre stata affascinata dalla figura dell’angelo (ovvero dell’arcangelo) e come me credo anche tante altre persone. La loro identità è avvolta nel mistero e ancora oggi non si sa se siano realmente presenti fra noi.

Edenya saprà dare le giuste risposte?

Buon viaggio nella fantasia a tutti!


Ciao a tutti! Sono Sara Balzotti. Adoro leggere e credo che oggi, più che mai, sia fondamentale divulgare cultura e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lettura. Ognuno di noi deve essere in grado di creare una propria autonomia di pensiero, coltivata da una ricerca continua di informazioni, da una libertà intellettuale e dallo scambio di opinioni con le persone che ci stanno intorno. Lo scopo di questa nuova rubrica qui su FUORIMAG è quello di condividere con voi i miei consigli di lettura! Troverete soltanto i commenti ai libri che ho apprezzato e che mi hanno emozionato, ognuno per qualche ragione in particolare. Non troverete commenti negativi ai libri perché ho profondamente rispetto degli scrittori, che ammiro per la loro capacità narrativa, e i giudizi sulle loro opere sono strettamente personali pertanto in questa pagine troverete soltanto positività ed emozioni! Grazie per esserci e per il prezioso lavoro di condivisione della cultura che stai portando avanti con le tue letture! Benvenuto!

A questo link qui sotto puoi trovare altre mie recensioni.

https://www.francesia.it/freetime/consigli-di-lettura/




La carne – Cristò

Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa. 

Persino da te stesso”

Illustrazione di Anna La Tati Cervetto

Rubrica a cura di Sara Balzotti_

La carne – Cristò

Casa editrice: Neo edizioni

Data di pubblicazione: 19 novembre 2020

Genere: Narrativa


Detto fra noi: che cos’è uno zombi?

Nel mondo, com’era quando il protagonista aveva otto anni, la vita scorreva tranquillamente finché… amici, parenti, estranei iniziarono a svegliarsi nella notte per scrivere frasi strane, incitamenti sovversivi e di denuncia e ad avere sempre più spesso visioni correlate ad Averroè: una folla di persone che si divide in due per far passare un cavaliere che sorregge una persona morta con un braccio e nell’altro tiene una pila di libri.

Queste persone diventano gradualmente entità che non sono più vive ma nemmeno morte.

La società si arresta e da settantadue anni niente è più cambiato. Le TV sono rimaste quelle vecchie, le trasmissioni e i film sono sempre gli stessi; le persone assistono a queste progressive mutazioni chiedendosi se e quando arriverà il proprio turno. 

Come sono vissute le relazioni fra umani? Le famiglie come vivono la perdita dei propri cari? Soprattutto, come viene vissuto il rapporto con gli Zombi?

Gli affetti possono ancora essere coltivati di fronte all’eterna sensazione di incertezza?

Il protagonista è un anziano ottantenne che è stato segnato in prima persona da queste entità a cavallo fra la vita e la morte; questi racconta il nuovo equilibrio sociale che si è creato, dove le debolezze umane spesso prevalgono di fronte all’alienazione degli Zombi.

Il punto di vista dell’anziano narratore è lucido nel racconto e riconosce le implicazioni legate alla vecchiaia; questi riesce ad essere indipendente fisicamente e mentalmente nonostante gli impedimenti fisici e psicologici che la sua storia personale gli ha lasciato. 

Nell’ambito di una società che sta andando alla deriva, un medico, Tancredi, impegna tutto se stesso nella ricerca delle cause del disastro sociale al fine di trovare una cura che possa interrompere le mutazioni. Tancredi, ci riuscirà?

L’umanità ha qualche speranza di riprendersi?

I colpi di scena sono assicurati!!

“La carne” mette in discussione la nostra società così dinamica e in continua evoluzione ma forse solo all’apparenza. L’abbattimento e l’appiattimento intellettuale sono soltanto un presentimento dei più pessimisti o c’è un fondo di verità… 

L’apatia verso certe dinamiche di discriminazione e di sottomissione sociale sono soltanto contestazioni perpetuate da complottisti esaltati?

Alla fine non stiamo diventando Zombi… forse!


Ciao a tutti! Sono Sara Balzotti. Adoro leggere e credo che oggi, più che mai, sia fondamentale divulgare cultura e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lettura. Ognuno di noi deve essere in grado di creare una propria autonomia di pensiero, coltivata da una ricerca continua di informazioni, da una libertà intellettuale e dallo scambio di opinioni con le persone che ci stanno intorno. Lo scopo di questa nuova rubrica qui su FUORIMAG è quello di condividere con voi i miei consigli di lettura! Troverete soltanto i commenti ai libri che ho apprezzato e che mi hanno emozionato, ognuno per qualche ragione in particolare. Non troverete commenti negativi ai libri perché ho profondamente rispetto degli scrittori, che ammiro per la loro capacità narrativa, e i giudizi sulle loro opere sono strettamente personali pertanto in questa pagine troverete soltanto positività ed emozioni! Grazie per esserci e per il prezioso lavoro di condivisione della cultura che stai portando avanti con le tue letture! Benvenuto!

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L’amore quando c’era – Chiara Gamberale

Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa. 

Persino da te stesso”

Illustrazione di Anna La Tati Cervetto
Rubrica a cura di Sara Balzotti_

Casa editrice: Mondadori 

Data di pubblicazione: 05 maggio 2020

Genere: narrativa 


L ‘amore quando c’era racconta momenti di vita di coppia che in un modo o nell’altro abbiamo vissuto tutti, dietro ai quali si nascondono dinamiche legate ad un rapporto con noi stessi non del tutto risolto o a traumi ancora sanguinanti.

Amanda è single e non riesce a instaurare rapporti di coppia duraturi; qualcosa la rende inquieta e non riesce a darsi le giuste risposte.

Un giorno la donna propone un tema sulla felicità ai suoi alunni; i lavori che le vengono restituiti le fanno scattare qualcosa che la obbligano a guardarsi dentro alla ricerca di quello che non riesce a farla stare bene.

Almeno una volta è successo a tutti noi; nei momenti in cui ci sentiamo fragili, e un pò soli, ci guardiamo indietro alla ricerca della persona che abbiamo amato e con la quale non abbiamo più rapporti. 

Dopo tanti anni impulsivamente Amanda decide di mandare una mail al suo ex fidanzato, Tommaso, con il quale aveva vissuto una storia d’amore molto intensa ma che aveva lasciato all’improvviso, senza motivazioni evidenti.

Amanda gli scrive per inviargli le sue condoglianze per la perdita del padre.

Inizia così uno scambio di corrispondenza virtuale, all’inizio dai toni formali dove l’uomo apprezza il pensiero della ex e pone la conversazione su un tono distaccato.

Entrambi si ricordano l’affetto provato reciprocamente; Amanda è cosciente del dolore causato a Tommaso quando lo lasciò improvvisamente.

Tommaso è sposato e ha due bambini: una vita all’apparenza perfetta.

È proprio l’affetto che li ha legati a far aumentare la confidenza delle conversazioni; il mezzo informatico, senza contatto umano, rende più semplice lasciarsi andare a confidenze, momenti di riflessione e ricordi di una passione vissuta.

Piano piano la vita familiare e coniugale di Tommaso non si presenta più così soddisfacente e completa.

Perché i figli mettono così in difficoltà i coniugi?

I due protagonisti resisteranno alla tentazione di rivedersi?

Armanda riuscirà a trovare la sua serenità?

I temi affrontati Chiara Gamberale non sono nuovi e risultano già dibattuti sotto tanti punti di vista; leggerli fa sempre comunque riflettere e ci fa buttare un occhio sullo stato della nostra quotidianità…!


Ciao a tutti! Sono Sara Balzotti. Adoro leggere e credo che oggi, più che mai, sia fondamentale divulgare cultura e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lettura. Ognuno di noi deve essere in grado di creare una propria autonomia di pensiero, coltivata da una ricerca continua di informazioni, da una libertà intellettuale e dallo scambio di opinioni con le persone che ci stanno intorno. Lo scopo di questa nuova rubrica qui su FUORIMAG è quello di condividere con voi i miei consigli di lettura! Troverete soltanto i commenti ai libri che ho apprezzato e che mi hanno emozionato, ognuno per qualche ragione in particolare. Non troverete commenti negativi ai libri perché ho profondamente rispetto degli scrittori, che ammiro per la loro capacità narrativa, e i giudizi sulle loro opere sono strettamente personali pertanto in questa pagine troverete soltanto positività ed emozioni! Grazie per esserci e per il prezioso lavoro di condivisione della cultura che stai portando avanti con le tue letture! Benvenuto!

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L’ombra del soldato – Cristina Cireddu

Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa. 

Persino da te stesso”

Illustrazione di Anna La Tati Cervetto
Rubrica a cura di Sara Balzotti_

Data di pubblicazione: 22 giugno 2021

Casa editrice: Independently published

Genere: narrativa 


Gli eventi della seconda guerra mondiale sono ben conosciuti da tutti noi ma il dolore nel sentirli raccontare è sempre grande, tutte le volte.

L’ombra del soldato” è il racconto intenso della convivenza di Luigi, il protagonista della storia, con il fantasma del soldato Luca, che vive in lui. 

La terra piange e i ricordi del soldato, militare alpino, sono forti e impietosi sul protagonista.

Gli accadimenti degli alpini in Russia, durante la Seconda guerra mondiale, tornano vivi alla memoria così come le conseguenze scatenate dagli eventi di guerra. 

L’alpino amava fortemente Gina e la forza del suo sentimento gli aveva dato la forza di resistere nei momenti più difficili. L’affiatamento che si creò con i compagni alpini al fronte era speciale e le storie dei soldati è commovente e dolorosa: chi di loro era riuscito a salvarsi?

Luigi vive sempre più intensamente le sue visioni, che sempre più difficilmente riesce a gestire in modo distaccato dalla quotidianità.

Cosa rappresenta la misteriosa scatola rossa ritrovata in casa dal protagonista?

Come si legheranno fra di loro le strane coincidenze che avvengono nella vita del giovane Luigi? Luca, il fantasma, è sempre più presente e le persone che hanno rivestito un ruolo importante nella sua vita mano a mano entrano anche nella vita del protagonista. 

Per fortuna il giovane viene supportato dalla fidanzata, Pamela, che rappresenterà un sostegno fondamentale alla ricerca della verità sul soldato Luca Biscioni. Nel progredire delle visioni Luigi rischia di perdere il contatto con la realtà e anche con la fidanzata… sarà abbastanza forte la coppia dei tempi moderni?

Cristina Cireddu ci regala un romanzo davvero coinvolgente, per certi punti di vista leggermente e vagamente horror, ma assolutamente ben narrato e appassionante. Gli intrecci della storia di Luigi, giovane “posseduto”, ben si legano a quelli del fantasma alpino, Luca, e non sono mai noiosi o banali.

Dolce Luca, l’alpino, la tua forza e la tua poesia sono un esempio per tutti noi. 

Sicuramente “L’ombra del soldato” è anche un omaggio al corpo militare degli alpini, i cui valori sono sempre stati ben difesi dai soldati anche durante il difficile periodo della Seconda guerra mondiale.

Al termine della lettura dell’ “Ombra del soldato” viene naturale prendersi un momento di silenzio da dedicare a tutte le persone rimaste coinvolte nell’orrore della guerra: nel passato e, purtroppo, nel presente.


Ciao a tutti! Sono Sara Balzotti. Adoro leggere e credo che oggi, più che mai, sia fondamentale divulgare cultura e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lettura. Ognuno di noi deve essere in grado di creare una propria autonomia di pensiero, coltivata da una ricerca continua di informazioni, da una libertà intellettuale e dallo scambio di opinioni con le persone che ci stanno intorno. Lo scopo di questa nuova rubrica qui su FUORIMAG è quello di condividere con voi i miei consigli di lettura! Troverete soltanto i commenti ai libri che ho apprezzato e che mi hanno emozionato, ognuno per qualche ragione in particolare. Non troverete commenti negativi ai libri perché ho profondamente rispetto degli scrittori, che ammiro per la loro capacità narrativa, e i giudizi sulle loro opere sono strettamente personali pertanto in questa pagine troverete soltanto positività ed emozioni! Grazie per esserci e per il prezioso lavoro di condivisione della cultura che stai portando avanti con le tue letture! Benvenuto!

A questo link qui sotto puoi trovare altre mie recensioni.

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