VENERE, la prima “stella” della sera…o del mattino?

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Nave Vespucci è in navigazione di fronte alle coste catalane all’altezza di Barcellona.

A bordo qualcuno si sta ancora domandando che cosa era quel punto luminosissimo visibile al tramonto di ieri sera sull’orizzonte di Ponente. (Vedi foto)

Si trattava di VENERE che in questi giorni è al massimo della sua luminosità. Lo è stato esattamente venerdì scorso, 7 luglio, quando ha brillato sopra l’orizzonte subito dopo il tramonto come l’oggetto più luminoso in quella direzione (e in tutto il cielo).
Per chi non ha avuto l’opportunità di vederlo, il pianeta rimarrà comunque molto luminoso anche al tramonto dei prossimi giorni di metà luglio. Poi lo sarà di nuovo a settembre, ma all’alba sull’orizzonte di Levante!

CURIOSITÀ
Venere può essere osservato o come “stella della sera” (il caso di questi giorni) o come “stella del mattino”. In altre parole, o dopo il tramonto del Sole oppure prima dell’alba, con un’alternanza di circa 10 mesi.

PERCHÈ?
Venere gira attorno al Sole su un’orbita interna alla nostra, e pertanto, vedendolo noi “da fuori”, con il Sole al centro, il pianeta si trova da una parte o dall’altra del Sole, ma mai più lontano di un angolo di 45°.

Un arco di 45 gradi, nella volta celeste, corrisponde a tre ore in termini di movimento (relativo) degli astri e pertanto Venere possiamo vederlo tramontare non più di tre ore dopo il Sole oppure sorgere non più di tre ore prima.
L’ altro pianeta “inferiore” (cioè con orbita interna a quella della Terra) è Mercurio: questo, dal Sole, può allontanarsi al massimo di 25°, rimanendo quindi visibile, sempre e solamente, o al crepuscolo serale (1h e 30m dopo il tramonto) o a quello mattinale (1h e 30m prima dell’alba) .

Cieli sereni
PG

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