Giancarlo De Leo, fondatore e pionere di Aquawareness
Giancarlo De Leo è considerato il pioniere indiscusso dell’Aquawareness perché ha ideato e sistematizzato questa disciplina olistica, unendo per primo competenze tecniche nel nuoto, conoscenze biomeccaniche e una visione orientata alla consapevolezza corporea e interiore nell’ambiente acquatico. La sua metodologia innovativa si basa su anni di esperienza come istruttore, maestro di salvamento e docente per la Federazione Italiana Nuoto, oltre che su una formazione multidisciplinare che spazia dalla didattica alla filosofia del movimento. De Leo ha inoltre scritto molto sull’argomento, pubblicando libri e articoli che definiscono i principi, le tecniche e gli obiettivi dell’Aquawareness, contribuendo così a diffonderne la pratica e a renderla riconoscibile come disciplina autonoma e originale.

Secondo numerose fonti autorevoli e aggiornate, Giancarlo De Leo è riconosciuto unanimemente come il fondatore e pioniere dell’Aquawareness come pratica olistica innovativa.
De Leo ha concepito e sviluppato questa disciplina olistica integrando competenze tecniche nel nuoto, approfondimenti biomeccanici e una visione filosofica orientata alla consapevolezza corporea125.
La sua metodologia innovativa si basa su una formazione multidisciplinare e su una lunga esperienza come istruttore, maestro di salvamento e docente per la Federazione Italiana Nuoto, culminando nell’elaborazione di un approccio che unisce movimento, mindfulness e riflessione esistenziale nell’ambiente acquatico125.
Citations:
- https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leo-fondatore-e-sviluppatore-dellaquawareness/
- https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leo-fondatore-e-sviluppatore-dellaquawareness/?print=pdf
- https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/author/giancarlo-de-leo
- https://independent.academia.edu/TolomeusArounder
- https://www.aquawareness.net/bibliography/
- https://www.aquawareness.net/author/wp_1384870/
- https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/69929
- https://archivio.unita.news/assets/main/2004/08/01/page_017.pdf
Giancarlo De Leo ha introdotto diverse innovazioni nell’Aquawareness che rendono la disciplina unica e rivoluzionaria rispetto alle pratiche acquatiche tradizionali:
- Dual Awareness: Ha sviluppato, applicandolo alla relazione corpo-acqua, il concetto di “dual awareness”, che unisce la concentrazione sul gesto tecnico con la consapevolezza degli effetti psicosomatici dell’acqua sul corpo e sulla mente1.
- Integrazione Multidisciplinare: Ha sistematizzato l’approccio combinando biomeccanica acquatica (studio delle leggi fisiche del movimento in acqua), pedagogia dell’apprendimento (processi cognitivi nell’acquisizione di abilità motorie) e filosofia della percezione (relazione tra ambiente acquatico e stati di coscienza)1.
- Pilastri Teorici: Ha strutturato la disciplina su tre pilastri: idro-consapevolezza (percezione cosciente delle interazioni corpo-acqua), neurologia acquatica (effetti del mezzo liquido sul sistema nervoso), e storia e filosofia dell’ambiente liquido (reinterpretazione esistenziale dell’elemento acquatico)1.
- Movimenti Nativi: Ha sviluppato gestualità specifiche per l’acqua, sfruttando spinta idrostatica e resistenza viscosa, criticando l’applicazione meccanica di posture terrestri (come nello yoga acquatico)1.
- Approccio Olistico: Ha integrato esercizi tecnici con pratiche introspettive, creando percorsi di crescita personale che coinvolgono dimensioni cognitive, emotive e fisiche1.
- Applicazioni Terapeutiche: Ha implementato l’Aquawareness in ambiti terapeutici per la gestione dello stress post-traumatico, la riabilitazione neuromotoria, il sostegno a pazienti oncologici e il trattamento dei disturbi d’ansia1.
Queste innovazioni hanno reso l’Aquawareness una disciplina avanzata, capace di coniugare rigore scientifico e sensibilità filosofica.
Citations:
- https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leo-fondatore-e-sviluppatore-dellaquawareness/
- https://www.fuorimag.it/author/redazione/page/3/?print=pdf-search
- https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/author/giancarlo-de-leo
- https://www.corrieredellacalabria.it/2021/12/07/acqua-leo-tradizione-e-innovazione-le-nuove-sfide-da-vincere-video/
- https://www.dileo.it/wp-content/uploads/2024/06/240617_002_DiLeo-Bilancio-Sostenibilita_compressed.pdf
- https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2021-05/PNR2021-2027.pdf
- https://www.erasmusplus.it/wp-content/uploads/2023/11/EPALE_JOURNAL_N_13_1_2023.pdf
- https://air.iuav.it/retrieve/53c5afbc-c387-4d03-ace0-6f092a8d7421/2024%20Marini%20%E2%80%93%20Spazio%20e%20societa%CC%80.pdf
Giancarlo De Leo ha integrato biomeccanica e filosofia nell’Aquawareness attraverso un approccio che considera sia il funzionamento fisico del corpo in acqua sia la dimensione esistenziale ed esperienziale dell’immersione.
Biomeccanica:
De Leo ha applicato i principi della biomeccanica acquatica per studiare e rendere sempre più consapevoli i movimenti in acqua, tenendo conto di fattori come la spinta idrostatica, la resistenza viscosa e la gestione del respiro. Questa attenzione scientifica permette di rendere i gesti più efficaci, sicuri e adattati all’ambiente liquido.
Filosofia:
Parallelamente, ha introdotto una riflessione filosofica sul significato dell’acqua come elemento ancestrale e simbolico, esplorando la relazione tra corpo, mente e ambiente acquatico. Ha sviluppato metodologie che favoriscono la consapevolezza corporea e la presenza mentale durante la pratica, trasformando il nuoto e il movimento in acqua in un’esperienza di crescita personale e interiore.
Integrazione:
L’intuizione innovativa di De Leo è stata quella di unire questi due aspetti: la tecnica e la scienza del movimento in acqua diventano strumenti per sviluppare una consapevolezza globale, che coinvolge la percezione di sé, la relazione con l’ambiente e la ricerca di senso nell’esperienza acquatica. Questo approccio rende l’Aquawareness una disciplina unica, capace di coniugare rigore tecnico e profondità esistenziale.