Ma come fanno i marinai…con gli orecchini?
Sabato 6 aprile 2024
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Dopo aver doppiato Capo Horn attraverso il Passaggio di Drake, Nave Vespucci ha ripreso la sua navigazione verso Ovest entrando nel Canale di Beagle.
Un’altro spettacolare, ma altrettanto impegnativo, passaggio che è stato percorso l’ultima volta dalle navi della Marina Militare Italiana (Durand de La Penne e Bersagliere) durante il Periplo del Mondo nel 1996/97.
L’ ORECCHINO DEI MARINAI
Leggendo vari testi e consultando il web, capita di imbattersi nelle più svariate teorie sul perché i marinai, in passato, indossassero gli orecchini.
Secondo un’usanza della vecchia marineria, i marinai portavano un orecchino d’oro, e a volte più di uno, in ricordo di navigazioni importanti, come l’attraversamento dell’Equatore o il doppiaggio di Capo Horn.
In quest’ultimo caso se il passaggio era avvenuto da Ovest verso Est si forava l’orecchio sinistro (quello rivolto verso il Capo), mentre il destro si forava per il passaggio da Est verso Ovest (assai più arduo contro venti e correnti predominanti).
Il massimo numero di orecchini era 4, due per lobo, e venivano indossati dopo aver doppiato ciascuno dei seguenti 4 Capi:
- Capo HORN (Sud America)
- Capo di BUONA SPERANZA (Sud Africa)
- Capo FINISTERRE (Nord della Spagna)
- Capo LEUWEEN (Sud-Ovest Australia).
Più orecchini venivano sfoggiati, più si dimostrava di essere un “Lupo di Mare” così da incutere timore e ottenere rispetto dai subalterni oltre che darsi un’ aria… furbesca.
Si legge, inoltre, che “i marinai omosessuali dichiaravano la loro disponibilità a rapporti al resto dell’equipaggio con l’orecchino indossato sul lobo destro”.
Ma qualunque sia la verità, gli orecchini dei marinai, erano sempre a forma di anello per testimoniare, infine, il loro…….sposalizio con il mare!
( Bitta scripsit XXIV VII MMXXI )
Cieli sereni
PG